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sabato 24 gennaio 2015

il Castagnaccio

Stasera c'era un vento gelido e la voglia di uscire è venuta presto a mancare, quindi divano e copertina...ma il bisogno di un dolcino ha preso il sopravvento e rufolando nella dispensa ho deciso che era la serata giusta per fare un bel castagnaccio! Altro piatto povero toscano diffuso un tempo nelle zone appenniniche dove la farina di castagne era un alimento base delle popolazioni contadine. Si tratta di una torta senza lievito che viene arricchita con pinoli, noci e uvetta. Come altri dolci di cui ho raccontato la ricetta anche questo veniva fatto in bottega per i clienti nel periodo autunnale e all'inizio dell'inverno quando arrivava la farina buona di Migliana, paesino della vallata del Bisenzio. Ci sono diverse varianti in Toscana ma quello delle mie zone deve essere piuttosto basso, bello unto e con una bella crosticina! 


il Castagnaccio


  INGREDIENTI x4 persone:
  • 150 gr. di farina di castagne
  • 250 ml. d'acqua tiepida
  • 40 gr. di zucchero (ma dipende un po' dalla dolcezza della farina)
  • 40 gr. d'olio evo
  • 60 gr. d'uvetta sultanina
  • 40 gr. di pinoli
  • 30 gr. di noci
  • un pizzico di sale

Mettere l'uvetta a bagno in poca acqua tiepida una ventina di minuti prima. In una ciotola mettere la farina, lo zucchero, il pizzico di sale, metà dell'acqua e amalgamare bene con una frusta. Quando tutto si è sciolto aggiungere 10 gr. d'olio, il resto dell'acqua e mescolare qualche minuto finché il composto sarà diventato liscio e abbastanza liquido. A questo punto aggiungere l'uvetta strizzata, mischiare e far riposare per 10 minuti. Versare l'impasto in una teglia unta con 20 gr. d'olio (teglia rotonda da 20 cm. o rettangolare 20x15), ricoprire con i pinoli e i gherigli di noce, irrorare con i 10 gr. d'olio rimasti e infornare a 220°C nel forno preriscaldato per 40 minuti. Far raffreddare il castagnaccio prima di servirlo...si accompagna benissimo con della ricotta fresca o con del vino rosso novello!


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