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venerdì 29 maggio 2015

Lasagne asparagi e gamberetti

Questa è una versione primaverile delle lasagne che sfrutta una verdura di stagione come gli asparagi in un abbinamento classico con i gamberetti. Sicuramente più delicata e leggera dell'originale col sugo è anche più veloce da preparare...vi consiglio di provarla e poi mi direte cosa ne pensate!


Lasagne asparagi e gamberetti



  INGREDIENTI x6 persone:

  Per il sugo di asparagi
  • 1 kg. d'asparagi
  • 1 scalogno
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • sale
  Per i gamberetti
  • 500 gr. di gamberetti surgelati
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • un pizzico di peperoncino
  • sale
  Per la besciamella con queste dosi vedi ricetta:
  • 800 ml. di latte intero (più 1 bicchiere 200 ml.)
  • 80 gr. di burro
  • 80 gr. di farina
  • sale
  • noce moscata q.b.
  Per le lasagne:
  • 200-250 gr. circa di lasagne di pasta fresca
  • 20 gr. di burro
  • 40 gr. di parmigiano grattugiato


Lavare e tagliare gli asparagi a pezzettini di 1 cm. lasciando le punte un po' più lunghe. In una padella cuocere le punte con un cucchiaio d'olio per una decina di minuti. In un'altra padella più grande mettere 5 cucchiai d'olio e lo scalogno tritato, appena soffrigge unire i pezzetti di gambi d'asparagi, aggiungere qualche cucchiaio d'acqua e cuocere coperto per una ventina di minuti girando ogni tanto. Quando saranno cotti e asciutti del liquido salare e frullare con il mini pimer formando una crema.
Preparare la besciamella come da ricetta, unendo il bicchiere di latte solo a fine cottura per renderla più fluida.
In una padella mettere 2 cucchiai d'olio, lo spicchio d'aglio e i gamberetti surgelati, salare, se piace mettere pochissimo peperoncino in polvere e cuocere circa 5 minuti.
A questo punto cuocere le lasagne in acqua bollente salata e appena cotte tirare su con una schiumarola e mettere in una ciotola con acqua fredda in modo da non farle appiccicare e fermare la cottura (si possono usare anche le lasagne direttamente crude ma servono però besciamella e sugo molto liquidi).
Ora che tutti gli ingredienti sono pronti imburrare le teglie e iniziare a fare gli strati cominciando dalla pasta, sugo di asparagi, besciamella e gamberetti (spezzettati e sgocciolati dal loro sughetto) e proseguire fino alla fine degli ingredienti. Completare l'ultimo strato con gamberetti interi, punte d'asparagi, parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 180°C e cuocere per circa 40 minuti, in superficie si deve formare una bella crosticina dorata. Far raffreddare le lasagne una decina di minuti e servire...secondo me sono buonissime anche riscaldate il giorno dopo!


martedì 26 maggio 2015

Pollo aromatico al limone

A casa mia si mangiano dolci e sformati ma spesso anche cose molto semplici e comuni, ed il caso della ricetta che posto oggi...un pollo da tutti i giorni! 


Pollo aromatico al limone


  INGREDIENTI x2:
  • 4 avancosce o cosce di pollo (se sono molto grandi ne bastano 2)
  • 1 rametto di rosmarino
  • 8 foglie di salvia
  • 1 spicchio d'aglio
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • 1 tazzina di vino bianco
  • 1 limone
  • sale
  • pepe

In un tegame dal bordo alto mettere l'olio, lo spicchio d'aglio, il rosmarino e la salvia; appena inizia a soffriggere unire il pollo (io lo metto senza pelle perché rimarrebbe molliccia) e cuocere a fiamma abbastanza alta per 5 minuti rosolandolo da entrambe le parti. A questo punto togliere gli aromi e sfumare con il vino, far evaporare, poi unire una tazzina d'acqua, salare, pepare e cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, facendo attenzione che il liquido non si esaurisca troppo e il pollo si attacchi. Trascorso questo tempo unire il succo del limone e se necessario un cucchiaio o due d'acqua, terminare la cottura per 15 minuti facendo ritirare bene il sughetto. Il tempo totale di cottura però dipende dalla grandezza dei pezzi quindi vi dovrete regolare di conseguenza. Servire il pollo aromatico con qualche cucchiaiata del suo intingolo e magari qualche bella fetta di pane fresco da inzuppare!...


domenica 24 maggio 2015

Diti d'apostolo salati alle tre mousse

Sabato sera ho invitato amici a cena e avevo voglia di provare qualche antipasto diverso che fosse buono ma anche carino da presentare e questi simpatici finger food mi sembravano l'ideale. Li avevo visti fare in una trasmissione televisiva di cucina ma non mi ricordavo con cosa li avevano riempiti quindi ho dato spazio alla fantasia e devo dire che son venuti molto buoni. C'è da dire anche che nonostante la semplicità degli ingredienti sono un po' lunghi da fare, soprattutto la preparazione dei diti di pasta sfoglia, ma il risultato ripaga il tempo speso...


Diti d'apostolo salati alle tre mousse 


  INGREDIENTI x24 pezzi:
  • 1 rotolo i pasta sfoglia pronta rettangolare
  • 1 uovo
  • 200 gr. di formaggio philadelphia
  • 100 gr. di mortadella
  • 100 gr. di gorgonzola piccante
  • 180 gr di ricotta
  • 15-20 gr. di nduja
  • sale
  • 1 manciata di pistacchi salati
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 4 noci

Per preparare i diti di pasta sfoglia occorrono dei coni in acciaio da pasticceria ma se come me non ne avete a sufficienza si possono fare casalinghi con la carta d'alluminio o comprando dei coni per il gelato, che costano poco, rivestendoli poi con l'alluminio. Srotolare la pasta sfoglia pronta e tagliarla a strisce di 1 cm. e mezzo (a me ne sono venute 24). Arrotolare ogni striscia intorno a un cono partendo dalla punta. Disporli su una teglia e spennellarli con l'uovo sbattuto facendo attenzione a non sporcare il cono d'acciaio altrimenti poi non si staccano. Infornare a 200°C per 15-20 minuti finché sono gonfi e ben dorati. Una volta cotti far raffreddare e poi togliere dagli stampi facendo attenzione a non romperli. A questo punto preparare le mousse. In una ciotolina unire la mortadella a pezzettini con 100 gr. di philadelphia e frullare bene con il mini pimer finché si formerà una crema fine. In un'altra ciotolina unire il gorgonzola con 100 gr. di philadelphia e frullare anche questa con il mini pimer finché si formerà una crema liscia. Per ultimo in una terza ciotolina unire la ricorra, la nduja e un pizzico di sale e mescolare con una forchetta amalgamando benissimo gli ingredienti. Adesso che le tre mousse sono pronte cominciare con una a riempire i diti usando una sac a poche con il becco a stella e fare la stessa cosa anche con le altre due. Per la decorazione: tritare i pistacchi e mettere un po' di granella sui diti con la mousse di mortadella, spezzettare i gherigli di noce e metterli su quelli con la mousse di gorgonzola e infine su quelli alla nduja mettere i semi di sesamo. Conservare in frigorifero fino al momento di servire...

sabato 23 maggio 2015

Marmellata di fragole all'antica maniera

Quest'anno ho deciso che voglio rimettermi a fare conserve e marmellate per mangiare qualcosa di più sano e perché farle mi da una grande soddisfazione. Ora è il periodo delle fragole e si trovano dolcissime e a buon mercato quindi ho deciso di preparare una marmellata proprio con questi frutti. Per conservare gli alimenti è però necessario osservare alla lettera delle regole precise per non rischiare di mangiare cose avariate che possono compromettere la salute. Oltre alla sterilizzazione accurata dei barattoli per le marmellate è importante usare almeno la stessa quantità di frutta e di zucchero, questo alimento in queste dosi garantirà la conservazione. Tra l'altro io non uso la pectina, che permetterebbe la gelificazione più velocemente, e quindi la faccio come si faceva una volta ma ci vuole pazienza perché la cottura si allunga...d'altra parte chi non ha voglia di perdere tempo può comprare la marmellata già pronta al supermercato.
Ah dimenticavo...è venuta buonissima!


Marmellata di fragole all'antica maniera


  INGREDIENTI x circa 800-900 gr. di marmellata:
  • 1 kg di fragole mature e profumate (peso pulite)
  • 1 kg. di zucchero semolato (o di canna)
  • il succo di 2 limoni
  • barattoli con coperchio


Lavare e asciugare le fragole, poi togliergli le foglioline e tagliarle a pezzi come per fare una macedonia. Metterle in una pentola capiente il doppio, unire il succo filtrato dei due limoni e tutto lo zucchero, mescolare e lasciar riposare una mezz'oretta.
Nel frattempo sterilizzare i barattoli e i tappi: sistemarli in una grande pentola d'acqua, che li ricopre completamente, sul fuoco e da quando bolle calcolare 30 minuti, poi spegnere e lasciarli un po' intiepidire. A questo punto tirarli fuori con una pinza o un forchettone sterilizzati e adagiarli su un panno pulito sterile ad asciugare a testa in giù appoggiati inclinati sui tappi in modo che anche dentro circoli aria e non resti nessuna traccia d'acqua.
Passato il tempo della macerazione delle fragole mettere la pentola sul fuoco medio con uno spargifiamma (impedirà che in cottura si attacchi) e cuocere per mezz'ora facendo bollire le fragole. A questo punto frullare il composto direttamente in pentola con il mini pimer (a me piace senza tanti pezzi ma se a voi piacciono questo passaggio si può saltare) e continuare la bollitura per altri 45-60 minuti. Poco prima della fine della cottura con una schiumarola tolgliere tutta la schiuma che si è formata in superficie, questa operazione eviterà che restino delle bollicine d'aria nel barattolo che potrebbero compromettere la conservazione. Appena sarà della densità giusta versare la marmellata bollente nei barattoli fino ad un cm. dal bordo (con cautela perché ci si può ustionare!), chiuderli bene e capovolgerli fino al raffreddamento. Conservare la marmellata in un luogo fresco e buio, va avanti per molti mesi, e la potrete usare da subito su pane o fette biscottate a colazione o per preparare crostate e dolci...


venerdì 22 maggio 2015

Sformato d'asparagi

La ricetta di questo sformato mi è stata passata dalla mia amica Letizia che ogni tanto mi da delle grandi ispirazioni quando mi invita a cena! E' facile da preparare ma anche abbastanza leggero perché viene usata della ricotta magra e può essere presentato come antipasto o ad un aperitivo. Io l'ho fatto l'altra sera perché avevo amici a cena e non me n'è toccata neppure una fetta!... al posto degli asparagi si possono usare anche delle zucchine oppure dei carciofi.


Sformato d'asparagi


  INGREDIENTI x8 persone:
  • 500 gr. d'asparagi
  • 1 scalogno
  • 3 cucchiai d'olio evo
  • 250 gr. di ricotta vaccina
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 uova medie
  • sale
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato per spolverare

Lavare gli asparagi e tagliarli a tocchetti di 1 cm. lasciando le punte più lunghe. In una padella unire l'olio e lo scalogno tritato e appena inizia a soffriggere unire gli asparagi e un paio di cucchiai d'acqua, salare e cuocere coperto per 10 minuti. Passato questo tempo recuperare 9 punte e metterle da parte per la decorazione, poi continuare la cottura degli asparagi per altri 10 minuti però senza coperchio per farli asciugare bene. Nel frattempo accendere il forno a 200°C. Una volta pronti metterli in una ciotola e quando saranno raffreddati unire la ricotta, le uova e il parmigiano e con il mini pimer frullare tutto bene, finché diventerà una crema omogenea. Assaggiare e aggiustare di sale. Foderare con carta da forno una pirofila del diametro di circa 12 cm., versare il composto, decorare con le punte d'asparagi e spolverare con il cucchiaio di parmigiano rimasto. Infornare e cuocere per 30 minuti, poi sfornare e far intiepidire (un pochino tenderà a sgonfiarsi). Lo sformato si serve a fette, ottimo tiepido ma buono anche freddo...

mercoledì 20 maggio 2015

Torta al cioccolato e peperoncino

Con questa pioggia oggi c'è bisogno di calore e cosa c'è di meglio di una bella torta al cioccolato piccante?! E' una ricetta che ho ereditato tanti anni fa dalla zia e che facevo anche al forno per i miei clienti. Facilissima da preparare viene croccante in superficie e più morbida all'interno, inoltre si mantiene per diversi giorni. Se il peperoncino non piace si può anche non metterlo, viene molto buona ugualmente. Io l'ho preparata l'altra sera per una cena con amici accompagnandola con una cremina di mascarpone al marsala che ci stava benissimo!...


Torta al cioccolato e peperoncino


  INGREDIENTI:
  • 250 gr. di cioccolato fondente (di ottima qualità)
  • 65 gr. di burro
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere (ma dipende un po' dai gusti)
  • 4 uova
  • 125 gr. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio abbondante di farina 00 (si può sostituire con la fecola di patate per fare una torta senza glutine)
  • cacao amaro in polvere per spolverizzare q.b.

  Per la crema:
  • 300 gr. di mascarpone
  • 3 tuorli d'uovo
  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 1 bicchierino di marsala


Accendere il forno a 180°C. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro e poi aggiungere il peperoncino. In una ciotola montare bene le uova e lo zucchero (io questa volta ho usato quello di canna fine) finché il composto diventa chiaro e spumoso. Unire il cioccolato sciolto tiepido, amalgamare bene e poi unire anche la farina. Foderare una teglia da crostata con carta da forno e versarci l'impasto. Infornare e cuocere per 30 minuti, una volta fredda spolverizzare la torta con il cacao.
Per preparare la crema: sbattere bene i tuorli con lo zucchero finché il composto sarà montato e lo zucchero completamente sciolto, unire il mascarpone e il marsala e mescolare bene, poi conservare in frigorifero.
Servire la torta a fette, meglio se il giorno dopo la preparazione...con o senza crema sarà ottima!

lunedì 18 maggio 2015

Rotolini di zucchine e prosciutto cotto

Una ricettina facile per dei finger food da proporre come antipasto o ad un aperitivo primaverile...molto carini come presentazione, li ho sperimentati l'altra sera ad una cena tra amici e sono piaciuti molto!


Rotolini di zucchine e prosciutto cotto


  INGREDIENTI x12 rotolini:
  • 2 zucchine
  • 100 gr. di prosciutto cotto a fette
  • maionese q.b.
  • sale


Lavare le zucchine e taglierle a fettine sottili, poi grigliarle da entrambi i lati su una gratella. Una volta che si saranno arrostite e ammorbidite toglierle dal fuoco e salarle leggermente. Quando saranno fredde su ogni fetta di zucchina disporre una striscia di prosciutto cotto doppia, un pochina di maionese e formare un rotolino che va fermato con uno stuzzicadenti (meglio se sono di quelli decorativi come nella foto perché daranno un effetto molto più chic). Disporre i rotolini su un piatto e prima di servirli passarli in frigorifero per almeno mezz'ora. Possono essere mangiati dai celiaci se la maionese è senza glutine.

sabato 9 maggio 2015

Polpettine di ceci e salsiccia

Oggi ero in vena di sperimentare cose nuove e ho provato a rifare una ricetta che qualche giorno fa avevo visto in televisione, apportando però qualche modifica. Sono venute fuori queste polpettine molto appetitose, facili e veloci da preparare che si possono presentare come antipasto o ad un aperitivo.


Polpettine di ceci e salsiccia


  INGREDIENTI x16 polpettine:
  • 240 gr. di ceci cotti (1 scatola da 400 gr.)
  • 1 salsiccia
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio d'olio
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale
  • pepe
  • 1 uovo
  • farina e pangrattato per la panatura
  • olio di semi di girasole o arachidi per friggere

In una padella mettere il cucchiaio d'olio, lo spicchio d'aglio, il rosmarino e la salsiccia a pezzettini e farla rosolare bene; poi spegnere il fuoco (togliere l'aglio e il rosmarino) e far raffreddare. Sciacquare i ceci sotto l'acqua corrente e passarli con il passatutto in una ciotola. Aggiungere ai ceci la salsiccia cotta, il parmigiano grattugiato e il prezzemolo tritato e impastare bene. Assaggiare e aggiustare di sale e pepe. In una scodella sbattere l'uovo e preparare 1 piatto con della farina e 1 piatto con del pangrattato. Fare con l'impasto delle palline grandi come una noce e passarle prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel pangrattato facendolo aderire bene. Mettere sul fuoco un tegame con abbondante olio di semi e appena è bello caldo friggere le polpettine per qualche minuto, finché sono dorate. Scolare su carta assorbente e servire calde.

mercoledì 6 maggio 2015

Carciofini sott'olio

E' da qualche tempo che sono invogliata a preparare delle conserve sott'olio ma poi rinuncio perché sono preparazioni molto delicate e non avevo trovato ricette che mi garantissero la sicurezza del prodotto. Quest'anno mi sono documentata benissimo sui rischi e sulle precauzioni da seguire e ho anche avuto una meravigliosa ricettina dei carciofini sott'olio dalla mia amica Letizia, che è sempre più sperimentale di me. Li ho mangiati una sera a cena da lei e non credevo potessero essere fatti in casa da come erano buoni! Quindi mi sono decisa a provarla...e la lascio anche qui. Il procedimento è molto lungo ma vi consiglio comunque di armarvi di pazienza e provarla!


Carciofini sott'olio


  INGREDIENTI x5 barattoli da 150 ml.:
  • 2 Kg di carciofini (i carciofi piccolini che crescono intorno al carciofo e che si trovano in questa stagione)
  • 1 litro d'acqua
  • 1 litro d'aceto bianco di vino (almeno 6% d'acidità)
  • 2 limoni
  • olio evo o d'oliva o di semi bio q.b. (a seconda del gusto)
  • sale
  • spezie secche a piacere (origano, peperoncino in polvere, aglio in polvere)
  • barattoli di vetro con tappi ermetici 

Prima di cominciare vi consiglio di dare un'occhiata alla spiegazione del procedimento e ai rischi da botulino che si corrono con le preparazioni sott'olio in questo sito http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Antipasti/melanzane-sottolio.html.

Lavare bene i carciofini e farli sgocciolare, poi privarli delle foglie dure, della cima con le spine e pelare il gambo. Via via che sono puliti immergerli in una ciotola d'acqua con due limoni spremuti e lasciati dentro perché non anneriscano. Una volta che sono tutti puliti mettere sul fuoco una pentola con il litro d'acqua e il litro d'aceto, appena bolle salare come si farebbe per la pasta e buttarci i carciofini sgocciolati. Dal momento che riprende il bollore cuocerli per 10 minuti esatti, poi scolarli bene in un colapasta senza però scuoterli. Con un paio di guanti usa e getta sistemare i carciofini su un canovaccio pulito sterile a testa in giù, coprire con carta assorbente e lasciarli asciugare almeno 8-10 ore.

Nel frattempo sterilizzare i barattoli, i tappi e i presselli: sistemarli in una grande pentola d'acqua che li ricopre completamente e da quando bolle calcolare 30 minuti, poi spegnere il fuoco e lasciarli intiepidire. A questo punto tirarli fuori con una pinza o un forchettone sterilizzati e adagiarli su un panno pulito sterile ad asciugare a testa in giù appoggiati sui tappi (vedi foto) in modo che anche dentro circoli aria e non restino tracce d'acqua. Una volta pronti i carciofi sempre con guanti puliti iniziare a riempire i barattoli. Si possono a piacere unire le spezie secche un po' in fondo al barattolo e un po' a metà, ma sono ottimi anche solo con l'aggiunta di olio. Se si volessero aggiungere invece aromi freschi come aglio, alloro ecc. andrebbero acidificati in pentola insieme ai carciofi. Una volta riempiti i barattoli con i carciofini leggermente pressati aggiungere olio fino a mezzo centimetro dal bordo. Con un cucchiaino muovere leggermente i carciofi per fare uscire tutte le bollicine d'aria. Visto che l'olio potrebbe in parte essere assorbito e scendere di livello aspettare qualche ora a chiudere i barattoli in modo da poterlo rabboccare. Finito questo procedimento inserire i presselli, chiudere benissimo i barattoli e immergerli nuovamente in una pentola d'acqua per la pastorizzazione; devono restare ad una temperatura di 80-85°C per 10 minuti, non bollire. Per questa operazione sarebbe necessario un termometro da cucina ma ad occhio basta arrivare vicini al bollore e far restare a quella temperatura abbassando la fiamma o aggiungendo poca acqua fredda. Finita la pastorizzazione spegnere il fuoco e far raffreddare i barattoli per poi riporli in un luogo fresco e buio per 10 giorni, dopodiché possono essere consumati. Una volta aperti si conservano in frigorifero. Si accompagnano bene ad antipasti di affettati e formaggi o come aperitivo.

martedì 5 maggio 2015

Biscotti con corn flakes e pinoli

Questi erano i biscotti della zia Teresa, che poi ho iniziato a fare anche alla bottega con grande gioia dei clienti. Sono dei tipici biscotti casalinghi al burro facilissimi da preparare che si caratterizzano per la croccantezza data dal rivestimento dei corn flakes. Si possono aggiungere all'interno anche dei pinoli o dell'uvetta sultanina a piacere. Adatti alla colazione o ad essere sgranocchiati a merenda, piacciono molto anche ai bambini.


Biscotti con corn flakes e pinoli


  INGREDIENTI x circa 24 biscotti:
  • 300 gr. di farina 00
  • 200 gr. di zucchero semolato
  • 150 gr. di burro (di ottima qualità!)
  • 80 gr. di pinoli
  • 2 uova
  • scorza grattugiata di mezzo limone
  • 1 gr. di lievito per dolci
  • 200 gr. di corn flakes classici
  • zucchero a velo vanigliato per spolverare


Accendere il forno a 180°C. In una ciotola sbattere benissimo con le fruste elettriche le uova e lo zucchero finché il composto diventa chiaro e spumoso. Aggiungere il burro fuso tiepido e la scorza di limone e dopo aver amalgamato bene unire anche la farina setacciata con il lievito continuando a mescolare. Per ultimi unire i pinoli (se piacciono si possono unire anche 80 gr. di uvette ammollate precedentemente per 30 minuti in acqua e strizzate). In un'altra ciotola mettere i corn flakes e iniziare a versare sopra una cucchiaiata d'impasto alla volta, grande poco più di una noce. Far aderire i corn flakes all'impasto poi prendere con le mani, pressare leggermente e mettere le palline su una teglia rivestita di carta da forno, un po' distanziate perché in cottura i biscotti si allargheranno. Infornare e cuocere per 25 minuti. Una volta sfornati cospargere i biscotti di zucchero a velo, si conservano per diversi giorni in contenitori chiusi al riparo dall'umidità...

domenica 3 maggio 2015

Gnocchi di zucchine con speck e crema di parmigiano

Oggi esperimento con quello che avevo in casa, zucchine, speck, parmigiano e voglia di gnocchi. Ne è uscito un buon piatto ben equilibrato nel gusto, sicuramente da provare.


Gnocchi di zucchine con speck e crema di parmigiano


  INGREDIENTI x2:
  • 350 gr. di zucchine
  • 180 gr. di farina 00
  • 1 scalogno
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 180 gr. di speck a dadini (o pancetta affumicata)
  • 2 noci di burro
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato
  • sale
  • pepe

Lavare e tagliare le zucchine a fettine sottili, magari con una mandolina. In una padella mettere l'olio e lo scalogno tritato finemente, appena comincia a soffriggere aggiungere le zucchine e un paio di cucchiai d'acqua. Cuocere coperto finché non si sono ammorbidite (così sottili 5-7 minuti) poi scoprire, salare e far evaporare bene tutto il liquido stando attenti che le zucchine non si attacchino. Rovesciarle in un bicchiere e frullare bene con il minipimer riducendole ad una crema. In una ciotola unire la crema, un pizzico di sale e la farina, lasciandone un poco da parte, poi mescolare bene con un cucchiaio, l'impasto resterà comunque abbastanza appiccicoso. Appena si sarà amalgamato rovesciare su un piano infarinato e con le mani sempre infarinate impastare leggermente, fare dei pezzi e formare dei rotolini (dovrete aiutarvi con la farina perché è molto morbido). Tagliare gli gnocchi e poi sempre con le mani ben infarinate dargli una forma rotondeggiante e lasciarli sul piano infarinato in attesa della cottura. A questo punto mettere sul fuoco una pentola capiente con acqua salata. In una padella rosolare bene lo speck a dadini rendendolo croccante, se fosse molto magro aggiungere un cucchiaio d'olio. In un'altra padella far sciogliere il burro, poi unire il parmigiano e 2 cucchiai d'acqua calda di cottura, girare e formare una cremina, poi spegnere il fuoco. Mentre si fa questa operazione mettere a bollire gli gnocchi che saranno cotti appena vengono a galla. Scolare, versare nella padella dello speck sul fuoco acceso, cospargere con la crema di parmigiano e una macinatina di pepe, mantecare qualche secondo e servire caldissimi...poi mi saprete dire cosa ne pensate!

sabato 2 maggio 2015

Puppe di monaca alla panna

A Prato le meringhe si chiamano Puppe di monaca, sono uno dei dolci più golosi e semplici che possano esistere ma molto difficili da far venire perfette, chiare e asciutte in ogni sua parte. L'origine del nome non è certa ma vista la forma e il colore di questi dolcetti penso ci si possa immaginare facilmente...Il segreto per ottenere delle ottime meringhe è la cottura, devono asciugare in forno per tempi molto lunghi, ci vuole molta pazienza. Si possono mangiare farcite di panna montata o usare per la preparazione di semifreddi...


Puppe di monaca alla panna


  INGREDIENTI x circa 24 meringhe:
  • 100 gr. di albumi d'uovo
  • 200 gr. di zucchero semolato
  Per la crema chantilly:
  • 400 ml di panna liquida
  • 40 gr. di zucchero a velo vanigliato

Accendere il forno ventilato a 90°C. Separare gli albumi dai tuorli e pesarne 100 gr, aggiungere metà dello zucchero e sbattere con le fruste finché il composto non è ben montato. La giusta consistenza si raggiunge quando alzando le fruste l'impasto attaccato resterà fermo e formerà un becco come quello dell'aquila. A questo punto aggiungere il restante zucchero e amalgamare velocemente, questo passaggio darà più croccantezza. Trasferire la meringa in una sac a poche e, su una teglia da forno coperta di carta, fare dei ciuffetti della grandezza di mezzo limone, possibilmente tutti uguali per avere una cottura uniforme. Infornare, lasciando lo sportello leggermente aperto con un mestolo ad incastro, e cuocere le meringhe per circa 4 ore, o in ogni caso finché non saranno completamente asciutte anche all'interno.

Una volta pronte e raffreddate scavare con un coltellino dalla parte dalla base. Per la crema chantilly in una ciotola metallica raffreddata in frigorifero versare la panna e lo zucchero a velo e sbattere con le fruste elettriche finché non sarà montata. Mettere la panna in una sac a poche e farcire le meringhe ed unirle due a due. Si conservano in frigorifero ma vanno consumate velocemente perché la meringa non perda la croccantezza a contatto con la panna. Potete servire le Puppe di monaca accompagnate da un buon caffè...sono una delizia!