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giovedì 24 settembre 2015

Pere pecorino e miele

"Al contadino non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere"...dice un vecchio proverbio!
Ed effettivamente è proprio vero le pere col formaggio sono una delle cose più buone che esista. Era una delle merende classiche di quando ero piccola e sicuramente anche di mia mamma e ancora prima di mia nonna. Alla fine dell'estate quando ero alla casa in campagna, si mangiavano le pere colte direttamente dall'albero con un bel pezzo di formaggio...uno street food dell'epoca! Questo è il periodo delle perine cosce profumatissime e succose ed io le mangio ancora oggi a morsi con un buon pecorino toscano stagionato, quello di grotta è il mio preferito. Volendo si può però rendere questa abbinata più adatta ad una cena aggiungendo dell'ottimo miele, sempre delle zone toscane, e facendo una presentazione un po' più chic, come quella che propongo oggi. Chi non avesse mai assaggiato questo piatto provveda subito!


Pere pecorino e miele


   INGREDIENTI x2:
  • 2 pere cosce mature
  • 100 gr. di pecorino toscano stagionato
  • 3-4 cucchiai di miele biologico 


Qui non c'è da fare molto, basta lavare le pere, tagliarle a fette e disporle a ventaglio sui piatti. Togliere la buccia al formaggio, farlo a pezzetti, disporre anche questo sui piatti a ventaglio e versare al centro il miele. Tutto qui...velocissimo! Questo piatto può essere servito come antipasto e perché no anche come dolce.

martedì 22 settembre 2015

Schiacciata con l'uva fragola e pasta brioche

La schiacciata con l'uva è un dolce che apartiene alla tradizione della mia famiglia e alle origini contadine della mia terra, oggi però ero fantasiosa e ne propongo una versione alternativa meno rustica e un po' più da pasticceria, fatta con la pasta brioche e l'uva fragola. L'impasto ha una consistenza più leggera e il sapore dell'uva fragola la rende più profumata e particolare. Se però volete provare quella vera e originale vi rimando alla mia ricetta già pubblicata sul blog che trovate qui 


Schiacciata con l'uva fragola e pasta brioche


   INGREDIENTI: 

   Per la pasta:
  • 300 gr. di farina 0
  • 50 gr. di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 80 ml. di latte
  • 12 gr. di lievito di birra (mezzo panettino)
  • 25 gr. d'olio d'oliva
  • 25 gr. di burro
  • 1 pizzichino di sale
   Per la schiacciata:
  • 1 kg. d'uva fragola (ma di può fare anche con l'uva nera)
  • 80-100 gr. di zucchero semolato
  • mezzo cucchiaino di semi d'anice
  • una teglia rettangolare di cm. 22x30 


Iniziamo col preparare la pasta. Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido. In una ciotola mettere la farina setacciata con lo zucchero, il latte col lievito, il burro ammorbidito, l'olio, l'uovo e iniziare ad impastare. Appena la farina avrà incorporato i liquidi unire un pizzichino di sale, versare l'impasto su una spianatoia e impastare energicamente per 10 minuti finché si otterrà una palla liscia e abbastanza soda. Metterla a riposare in una ciotola leggermente unta ungendo un pochino con le dita anche il sopra dell'impasto, coprire con un canovaccio e far riposare per un'ora, un'ora e mezzo o fino a quando sarà raddoppiato di volume.
Nel frattempo lavare l'uva e asciugarla con delicatezza, poi separare i chicchi dai raspi. Appena la pasta sarà ben lievitata dividerla in due parti una un po' più grande ed iniziare a stendere questa, prima con le dita cercando di dare una forma rettangolare, poi col matterello fino a quando sarà più grande della teglia
diversi cm. Foderare la teglia con carta da forno e adagiarci la pasta senza forarla e lasciando i bordi alzati per contenere l'uva. Versare dentro 800 gr. d'uva distribuendola in maniera omogenea e distribuire sopra 40 gr. di zucchero. Spianare la pasta rimasta della misura precisa della teglia adagiare sopra e sigillare con i bordi dello strato sottostante senza lasciare buchi. Distribuire sopra i semi d'anice, versare l'uva rimasta e spolverizzare con 40 gr. di zucchero in maniera omogenea. A questo punto lasciar lievitare per una mezzoretta, poi infornare a 180°C, forno preriscaldato, per circa 55 minuti. Se vedete che scurisce troppo, per non bruciarla, mettere un foglio d'alluminio sopra per gli ultimi 10 minuti di cottura. Una volta cotta tirare fuori la schiacciata che deve raffreddarsi completamente prima di essere tagliata. Io consiglio di mangiarla il giorno dopo perché riposando il succo dell'uva va a impregnare bene la pasta ed è tutta un'altra cosa...provate questa versione e poi mi direte che ne pensate!


lunedì 14 settembre 2015

Dadolata di pollo e patate in padella

Ultimamente mi son fatta prendere la mano con la preparazione di dolci, mangiandone quantità imbarazzanti, e visto che oggi è inizio settimana mettiamoci un punto e per qualche giorno si mangia sano e contenuto. Quindi si riparte col solito pollo e le solite le verdure; però oggi ho sperimentato una ricettina veloce e gustosa, di compromesso diciamo. Del petto di pollo cotto con delle patate e degli aromi in padella, senza tanti grassi ma saporito come un pollo arrosto...aggiudicato!

 
Dadolata di pollo e patate in padella


   INGREDIENTI x2:
  • 300 gr. di petto di pollo
  • 400 gr. di patate
  • 4 cucchiai d'olio evo 
  • 1 spicchio d'aglio (se piace)
  • rosmarino
  • salvia
  • sale
  • pepe 


Sbucciare le patate, tagliarle a cubetti di 1 cm, lavarle bene e asciugarle con un canovaccio. Mettere in una padella sul fuoco l'olio, l'aglio, qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino. e unire a freddo le patate. Cuocere a fuoco medio un po' coperte e un po' scoperte per circa 15-20 minuti girandole delicatamente una volta senza romperle, solo dopo che hanno fatto una bella crostina. Nel frattempo tagliare il petto di pollo a dadini della stessa misura poi unirli in padella e aggiungere sale e pepe. Cuocere finchè anche i dadini di pollo diventeranno dorati, circa 10-15 minuti. Servire la dadolata calda appena pronta...in mezz'ora e sporcando una sola padella otterrete il profumo e il sapore dell'arrosto in forno.


domenica 13 settembre 2015

Crostata di crema e fichi

Settembre è tempo di fichi e ieri la mia mamma me ne ha portati una cassetta, probabilmente gli ultimi che mangerò quest'anno. Ho deciso che avrei fatto la marmellata ma erano tanti e allora ho pensato che con i più belli potevo farci una crostata di pasta frolla con la crema...detto fatto, è venuta bellissima!


Crostata di crema e fichi


   INGREDIENTI: 

   Per la pasta frolla:
  • 300 gr. di farina 00
  • 50 gr. di tuorli
  • 180 gr. di burro
  • 120 gr. di zucchero a velo o finissimo (tipo zefiro)
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone grattugiata o 1/3 di baccello di vaniglia 
   Per la crema pasticcera:
  • 225 ml. di panna liquida
  • 525 ml. di latte intero
  • 9 tuorli d'uovo
  • 210 gr. di zucchero semolato
  • 75 gr. di farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • 1 baccello di vaniglia
  • scorza di limone 
   Per la decorazione:
  • 800 gr. di fichi maturi
  • 1 bustina di gelatina chiara per torte 


Preparare la pasta frolla come da ricetta (vedi ricetta). Mentre si raffredda in frigorifero preparare la crema pasticcera (vedi ricetta) facendola cuocere fino a una consistenza piuttosto soda, poi mettere a raffreddare anche questa. Appena trascorso il tempo riprendere la pasta frolla, rimpastare un minuto e stendere un disco alto 4-5 millimetri più grande della tortiera da 26 cm. che dobbiamo usare. Imburrare la tortiera e con l'aiuto del matterello o della carta forno riempire con la pasta frolla e farla aderire bene sul fondo e ai bordi. Con un taglia pasta tagliare la pasta in eccesso (con questa potrete fare qualche biscottino!) lasciando un bordo alto 3 cm., bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e con dell'alluminio rivestire l'interno riempiendolo poi di sale grosso o fagioli secchi in modo che durante la cottura la crostata non perda la forma. Infornare a 180°C (forno preriscaldato) per circa 30-35 minuti, gli ultimi 10 togliendo l'alluminio per fargli prendere un po' di colore. Togliere dal forno e aspettare che si raffreddi bene prima di sformare. Ora che tutto è pronto e freddo con un panno bagnato pulire la buccia dei fichi, poi togliere via il gambino e tagliarli a metà, o a spicchi o fettine se sono grandi. Versare la crema nella crostata, livellare con una spatola e decorare con i fichi. Si può già servire così ma se vorrete ottenere un effetto ancora più lucido spennellare con della gelatina per torte che si prepara con le istruzioni che trovate sul retro della bustina. Mettere la crostata di fichi in frigorifero un paio d'ore e servire...non si conserva per molto tempo perché oltre a perdere friabilità i fichi sono un frutto delicato e meno resistente di altri, andrebbe colto dall'albero e mangiato!

martedì 8 settembre 2015

Torta soffice alle pesche

L'estate sta volgendo lentamente al termine e ancora per pochi giorni si possono gustare le ultime pesche, così io le ho usate per fare una semplice torta soffice. Veloce da praparare e profumata, sana e non molto calorica per la presenza di tanta frutta fresca...perfetta per la colazione o con un tè freddo a merenda!


Torta soffice alle pesche


   INGREDIENTI:
  • 70 gr. di burro
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • la scorza grattugiata di mezzo limone
  • 2 uova
  • 160 gr. di farina
  • 5 gr. di lievito per dolci (meno di mezza bustina)
  • 1-2 cucchiai d'acqua
  • 3-4 pesche mature
  • 2 cucchiai di marmellata di pesche
  • zucchero a velo vanigliato q.b. 


Accendere il forno a 190°C. Mettere in una ciotola il burro leggermente ammorbidito fuori dal frigo, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e sbattere con le fruste elettriche finchè il composto diventa spumoso. Aggiungere un uovo alla volta mescolando bene e poi la farina setacciata con il lievito poca per volta, sempre sbattendo con le fruste. A questo punto se il composto fosse troppo duro aggiungere un cucchiaio d'acqua e amalgamare. Travasare l'impasto in una tortiera a cerniera imburrata e infarinata oppure rivestita di carta forno della misura di 22 cm. (se volete usare una tortiera da 26 cm. dovrete usare 1 dose e mezza di quella scritta qui). Distribuire e livellare bene con un cucchiaio l'impasto nella tortiera perché sarà abbastanza consistente, poi sbucciare le pesche, dividerle a metà e adagiarle sopra con la parte concava girata in su, premendole leggermente nel dolce. Infornare e cuocere per 35 minuti, dopodiché sfornare e spennellare le pesche per lucidarle con la marmellata, che avrete riscaldato sul fuoco con un cucchiaio d'acqua. Appena la torta di pesche è tiepida spolverizzare con zucchero a velo. Si può servire tiepida o fredda e si conserva in frigorifero per non far deteriorare la frutta...io l'ho finita in una giornata e il frigorifero non l'ha nemmeno visto!